Pinsa romana con cotechino
Preparazione
In una ciotola capiente inserite le tre farine – riso, grano saraceno e soia – e mescolatele bene insieme, amalgamandole anche con il lievito. Aggiungete al mix di farine circa l’80% di acqua e impastate insieme tutti gli ingredienti per alcuni minuti. Unite anche il sale e continuate nell’impasto, aggiungete poi l’olio extravergine di oliva e continuate ad amalgamare. Completate con l’aggiunta dell’acqua fredda rimanente e impastate ulteriormente per 5 minuti.
A questo punto sistemate l’impasto ottenuto in frigorifero e lasciatelo riposare per almeno 30 ore. Una volta trascorso questo tempo, ricavate dall’impasto lievitato 6/8 panetti e lasciateli lievitare ulteriormente per 2 ore o fino a quando non avranno raddoppiato il volume.
Stendete a questo punto i panetti picchiettandoli bene con le mani e cuoceteli su una teglia ben unta in forno preriscaldato a 200°C per 10 minuti.
Durante il tempo della lievitazione delle pinse, preparate il Cotechino Negroni seguendo le indicazioni riportate sulla confezione. Una volta cotto, riducetelo in poltiglia e utilizzatelo come condimento per le vostre pinse. Il risultato sarà eccellente.
Dopo il cenone di Capodanno e alla fine delle feste natalizie, capita spesso che avanzino cibi buonissimi. Forse troppi, forse acquistati in quantità eccessive, niente paura: tutto ciò che avete comprato diventerà protagonista di tante ricette golose.
Un esempio? La pinsa romana con il Cotechino Negroni. Sì, perché la classica focaccia romana – non provate a chiamarla pizza! – morbida dentro e croccante fuori, sarà ideale da servire per esempio durante un aperitivo con gli amici, se tagliata a spicchi. Provatela anche per cena: non la solita pizza appunto, ma una focaccia farcita degna dei migliori locali romani. Provare per credere.