Inizia la scuola: che ne dite di un bel panino per la merenda?
Inizio settembre. Vado indietro con la memoria, quanti ricordi! La fine di una stagione, lunga, di vacanze. Perché a quei tempi uno o due mesi di vacanze erano la norma (per noi studenti). Sole, mare, amici, divertimento. Compiti per le vacanze sempre in extremis. Era la regola non scritta. Insomma, chi più ne ha più ne metta. Arrivava settembre ed ecco tornare a varcare il portone scolastico per sapere quali sarebbero stati i libri da comprare, gli orari delle lezioni, ma anche – soprattutto – per rivedere i compagni di classe. Quelli che ti avrebbero accompagnato (volente o nolente) tutti i giorni a seguire.
A pensarci bene, settembre “assomiglia” molto alla domenica pomeriggio di una settimana qualsiasi. Con la prospettiva di ricominciare la settimana scolastica, la sveglia presto, i compiti da fare, la tensione per l’interrogazione.
Bando alle ciance, torniamo ad oggi. E ringraziamo una volta di più le Sorelle in pentola, Angela e Chiara Maci (www.sorelleinpentola.com). A volte ritornano, ed è un ritornare molto piacevole il loro. Dopo le pizzelle con prosciutto di Parma DOP dell’inizio dell’estate (http://www.sorelleinpentola.com/2012/07/il-mio-panino-dautore.html), perfette per una serata con gli amici con delle belle bollicine (io almeno l’ho provate così), Angela questa volta ci propone il panino per la scuola (http://www.sorelleinpentola.com/2012/09/il-panino-giusto-per-la-scuola.html).
Il salume in questo caso è il prosciutto cotto (http://www.negroni.com/ita/stelle/salumiere/prosciutti_cotti/cotto_stella.shtml), unito a crescenza e piselli. Come si chiede giustamente Angela (coinvolta in prima persona dall’inizio della scuola dei suoi figli, in bocca al lupo!), “ma oggi da mamma cosa preparo per la merenda dei miei bambini?” La risposta è semplice e immediata: “Quello che mi preparava la mia mamma, ovvio. Un panino fatto in casa con ingredienti genuini e sani come sottolineava lei”.
Scegliere la merenda giusta per il proprio bambino è importante e richiede allo stesso tempo tanta “attenzione”. I bambini, si sa, sono dei gourmet in erba che selezionano con cura tutti i cibi (gli ingredienti) da assimilare. Con più cura e attenzione di noi adulti. Difficile che si pieghino a compromessi culinari, dunque intraprendere la strada giusta – e gustosa – è un successo.
Crediamo che Angela ci sia riuscita. Prenderemo spunto, non appena possibile. Intanto, per chi sarà “impegnato” nell’inizio scolastico quest’anno (genitori e figli), buona scuola!