IL COMPLETO
Ognuno di noi ha un panino del cuore. Il mio è nato per telefono, dai consigli di un amico. Si tratta di un hamburger che veniva (e forse viene ancora) preparato al Caffé Hungaria di Roma. Il nome è tutto un programma: “Il completo”. Il segreto? Metterci tutto, tutto quello che avete sempre sognato infilare in un hamburger, polpetta a parte. Si comincia, ovviamente, con pane morbido e carne di manzo di prima qualità, nel mio caso cotta a puntino (non amo troppo i panini al sangue). Poi c’è da preparare le cipolline (sì, -ine) “alla piastra” e un uovo, sempre sulla piastra (che a casa può essere sostituita da una padella antiaderente), da strapazzare al momento con qualche cubetto di bacon, in modo da preparare una frittatina al bacon. Il formaggio (possibilmente dal sapore non troppo pronunciato), va adagiato sulla polpetta a fine cottura, così si scioglie da solo. Poi si monta il panino, -tutto dentro, con l’uovo in cima- e in aggiunta qualche foglia di insalata, di quella croccante tipo iceberg. Le salse? Tutte, è il completo…