Salame Cremona e Barbera d’Asti. Meglio abbondare…
“Melius abundare quam deficere” suggerivano i latini, vale a dire meglio abbondare che scarseggiare.
Nel nostro caso non ci riferiamo a complessi ragionamenti filosofici, ma più semplicemente ad un abbinamento che fa venire l’acquolina in bocca al solo pensiero, che spinge al “boccone e sorso tira l’altro”.
Salame Cremona e Barbera d’Alba sono un’accoppiata perfetta, una squadra imbattibile se scendiamo sul campo della golosità e del piacere.
Il salume in questione, che nel 2007 ha ottenuto l’IGP (Indicazione Geografica Protetta), è prodotto esclusivamente da suini italiani, allevati in Lombardia, Piemonte, Veneto ed Emilia Romagna, con la qualità certificata dall’Unione Europea e legata tanto alla zona d’origine quanto alle peculiarità delle modalità di lavorazione.
La carne suina selezionata viene aromatizzata con sale e aglio pestato e insaccata in budelli naturali; per la preparazione è possibile usare solo carni fresche, ossia non congelate. Il salame è stagionato da un minimo di 5 settimane per la pezzatura piccola ad oltre 4 mesi per quella più grande, conservando sempre inalterata morbidezza e pastosità, per il clima umido e poco ventilato, tipico del luogo di produzione.
Il risultato è un salume dal colore rosso intenso e compatto con lardelli diffusi, che sprigiona un odore aromatico, speziato e vinoso, con una consistenza morbida e pastosa, ed ha il gusto tipico della concia, con una chiusura di erbe balsamiche.
Ad un prodotto dal sapore così deciso non possiamo che affiancare il vino principe di ogni tavola luculliana, quella Barbera d’Asti lodata e amata da ogni gourmet e foodies che si rispetti.
Vitigno generoso, dona un vino dal colore rubino intenso, con un profumo inconfondibile di frutta rossa e di viola. All’assaggio è gioviale e immediato, con l’acidità in primo piano; ed è proprio sfruttando questa sua peculiarità che possiamo compensare la grassezza del Salame Cremona, coadiuvata e stemperata dalle note fresche del vino.
Un panino all’olio, un trancio di formaggio stagionato di latte vaccino, qualche fetta di Salame ed un bicchiere di Barbera sui 12°.
Perché non abbondare con il gusto se ne abbiamo l’occasione?