Pancetta di Zibello e Prosecco di Valdobbiadene: i sapori si sposano
Nell’immaginario collettivo la pancetta era un ingrediente utile ad arricchire le più svariate preparazioni: dai primi di pasta a jolly da utilizzare per i ripieni delle preparazioni a base di carne. Questa idea, oggi descrive una realtà limitante, vista nell’ottica di un prodotto che gode di uno status gastronomico di tutto rispetto, guadagnato con i continui progressi qualitativi della sua produzione; particolare attenzione è stata posta nell’allevamento dei suini, con un bilanciamento fra parti magre e grasse del salume che sta volgendo decisamente a favore delle prime.
La pancetta si ottiene dalla parete dell’addome di suini pesanti italiani, cui viene lasciata attaccata la cotenna, con una fase di stagionatura di almeno 70 giorni, fondamentale per consentire alle carni di “respirare” l’aria di Zibello, nella bassa parmense, atmosfera che rende inimitabile il prodotto finale.
Il risultato è unico: la caratteristica forma arrotolata svela al suo interno un colore spaziante dal rosa aranciato al rosso, con consistenti zone bianche di grasso, profumi decisi e persistenti dagli intensi toni speziati. In bocca la sorprendente dolcezza e masticabilità creano la sensazione che il salume si sciolga in bocca, regalando al palato un gusto rustico arricchito dai nobili sentori della stagionatura.
Per controbilanciare la succulente grassezza possiamo affidarci ad un vino – simbolo della viticoltura veneta, quel Prosecco di Valdobbiadene che ha ottenuto la DOCG, Denominazione di Origine controllata e Garantita, nell’aprile del 2010.
Vino dal colore giallo paglierino, sprigiona un caratteristico profumo aromatico e fruttato, con sentori di pera e frutta a polpa bianca matura, mentre all’assaggio dona una spiccata sapidità e freschezza, impreziosita dalle numerose e fitte bollicine.
Il risultato sarà garantito se adagerete su un crostone di pane nero qualche fetta di pancetta con un lieve strato di formaggio fresco di pecora, accompagnando il tutto con un bicchiere di Prosecco a bilanciare la grassezza e la succulenza della preparazione
L’unione dell’eccellenze di due territori unici non potrà che fare la differenza…