Bagel: storia e curiosità dell’unico pane cotto in acqua
Partito senza troppa fama dall’Europa, il bagel ha percorso diversi chilometri, seguendo la strada di numerosi avvenimenti storici fino a diventare uno dei pani più conosciuti ed apprezzati al mondo.
Carico di sapore e ricco di ingredienti che variano a seconda di gusti e tradizioni, il bagel è un pane molto versatile che non potrà mancare sul buffet del brunch o per un pranzo informale tra amici. Provatelo con il Gran Crudo Negroni, ma anche con salame e patè di olive.
La storia
Le origini del bagel sono incerte, alcuni storici amanti di questo pane, sostengono che sia nato intorno al XVII secolo dalle ricette della tradizione ebraica. Proprio da una parola ebraica proviene il suo nome beygl che deriva anch’essa dalla parola tedesca beugel, che significa anello. La sua tipica forma ricorda infatti quella di un anello, una soffice nuvola di pane con un buco al centro.
Un’altra versione sull’origine del bagel narra che questo pane nacque nel 1683 dalla creazione di un panettiere polacco che, per onorare la vittoria del Re di Polonia contro l’Impero Ottomano, realizzò questo pane a forma di staffa, bügel in austriaco.
Certo è che, i bagel hanno viaggiato dall’Europa agli Stati Uniti nel XX secolo, portati dagli immigrati polacchi e la ricetta di questo soffice pane ha conquistato New York diventando l’emblema del brunch e della colazione all’americana.
La materia prima
Per la preparazione del bagel, secondo la ricetta originale, oltre a farina, burro e zucchero, si utilizza la farina di Manitoba.
La farina di Manitoba, indispensabile anche per la realizzazione della michetta, grazie al suo alto quantitativo di glutine, consente una lievitazione veloce e conferisce al bagel un’alta sofficità, caratteristica essenziale di questa tipologia di pane.
Il procedimento
Preparare i bagel, prevede diversi passaggi, operazioni che devono essere eseguite con estrema precisione per la riuscita della ricetta.
La farina si impasta con il burro, si aggiungono olio, sale, zucchero e lievito madre, fino a quando, in gergo, la pasta non prende la corda, ossia la maglia glutinica si sviluppa e l’impasto diviene perfettamente elastico.
A questo punto l’impasto viene diviso in pagnottelle che sono messe su una teglia e forate al centro per conferire ai bagel la classica forma a ciambella.
I bagel sono immersi per qualche minuto in acqua bollente aromatizzata con zucchero e miele, ingredienti adatti a conferire il caratteristico sapore dolciastro.
Ancora bagnati, i bagel sono passati in un mix di semi (zucca, lino, girasole e altri a seconda dei gusti). I bagel sono pronti per la fase di cottura vinale, sono riposti nuovamente nelle teglie e infornati a 240°C per 15 minuti.
La ricetta
Il Gran Crudo Negroni è ideale per la farcitura del bagel. La sapidità gentile di questo salume, si sposa alla perfezione con la dolcezza del pane, rucola e formaggio spalmabile completano questa ricetta adatta per ogni momento della giornata, colazione compresa!
Preparazione:
- Tagliate il bagel a metà.
- Ricoprite una parte di pane con il formaggio spalmabile e conditelo con un filo d’olio e una macinata di pepe.
- Aggiungete la rucola.
- Farcite con il prosciutto crudo e coprite con l’altra fetta di pan