A ripasso di “storia del panino”!
Se è vero che ogni settimana vi proponiamo ricette, news, approfondimenti sul mondo “panino”, oggi vogliamo fare un piccolo tuffo nel passato e ricordarvi qualche nozione di “storia del panino”, con una sorpresa…
Ma partiamo dagli antichi romani… a loro il panino era già noto visto che mangiavano “panis ac perna” ovvero “pane con qualcos’altro in mezzo” e sembra che panini al mosto e prosciutto cotto nell’acqua di fichi secchi fossero molto graditi … inventore del “sandwich” viene considerato però Lord Sandwich, da cui la pietanza stessa prende il nome. Politico britannico del XVIII secolo Lord Sandwich, pur di continuare a giocare a carte e non interrompersi neanche per il pranzo, era solito farsi servire la sua cena, ovvero arrosto di carne, tra due fette di pane imburrato… da qui la parola “sandwich” che noi traduciamo con “panino”. Ma anche il nostro Leonardo Da Vinci sembra avere un ruolo di primo piano in questa storia: nel “Codex Romanoff” sono inseriti, oltre a bozzetti su armi e macchine, una lunga serie di arnesi e ricette da cucina e un accenno ad “una fetta di pane fra due pezzi di carne” per cui non riesce, però, a trovare un nome. Dall’arrosto di Lord Sandwich ai salumi il passo è stato breve… e troviamo in un libro di cucina del 1827, a cura di Elizabeth Leslie, un panino con deliziose fette di prosciutto cotto, proposto come piatto unico e portata principale del pasto.
Arriviamo al presente… oggi la storia passa tra le mani di chef, food blogger e appassionati di ogni genere, che ogni giorno danno dignità a “due fette di pane” trasformandole in un piatto speciale. E adesso al panino è stata dedicata anche un’accademia… si tratta dell’Accademia del Panino Giusto a Milano: oltre che polo espositivo, come ogni accademia che si rispetti, ha al suo interno una biblioteca (la prima focalizzata sul tema panino!), che in paio d’anni arriverà ad ospitare oltre 2.000 volumi, e percorsi didattici.