A Pasqua… vince il salame!
Dall’agnello alla colomba, dalla pastiera ai tortelli, a Pasqua ogni regione ha le sue ricette tipiche. Un tripudio di sapori che da nord a sud allietano le tavole degli italiani. A ben vedere, tra tante ricette tradizionali, c’è un salume piuttosto presenzialista… il salame.
È lui infatti il re incontrastato della classica colazione romana: insieme a colomba e uova sode, il giorno di Pasqua, entra di diritto nella tradizione capitolina e, se c’è chi storcerà il naso di fronte ad una colazione dal gusto “strong”, il romano doc non ci rinuncerebbe per nulla al mondo. Anche in altre regioni il salame accompagna la sostanziosa colazione pasquale: nelle Marche si abbina alla crescia, una sorta di panettone salato ai formaggi, in Romagna ad un pane dolce, la pagnotta Pasquale, in Umbria alla…. torta umbra, un pane ai formaggi tradizionalmente preparato proprio per la colazione di Pasqua, da gustare rigorosamente insieme a uova sode e, ça va sans dire, una bella fetta di salame.
Scendendo più a sud, arriviamo in Campania, dove il salame troneggia in un caposaldo della tradizione pasquale: il casatiello. Deliziosa torta salata, a forma di ciambella, con un abbondante ripieno di formaggio, salame e pancetta, è una presenza immancabile nel periodo pasquale, di cui ogni famiglia ha la propria, personalissima, ricetta. Ma in tutta Italia si rincorrono nelle più diverse varianti torte rustiche di ogni genere, in cui, di lui, il salame, non si può fare a meno. In abbinamento, o all’interno, si conferma il salume più in voga. In Campania, oltre al casatiello, è presente nella “pizza chiena”, ovvero una pizza ripiena che differisce dal casatiello per la forma e la consistenza dell’impasto; in Abbruzzo compare all’interno dei fiadoni, ovvero sfoglie, rigorosamente preparate in casa, che avvolgono un ripieno a base di formaggi tradizionali; a Foggia apre invece il pranzo del giorno di Pasqua in un piatto composto da uova sode benedette dal prete durante la messa pasquale, battezzato per l’appunto “Benedetto”, insieme a ricotta fresca ed agrumi.
E per chiudere in bellezza, ricordiamo il “salame del papa” piemontese …. in questo caso i salumi non c’entrano, ma è la forma caratteristica del salame ad essere ricordata in questo dolce, composto da cioccolato e biscotti secchi, ideale per concludere il pranzo di Pasqua.
Non resta che augurarvi “Buona Pasqua” e … buon appetito!