Il "nostro" distillato
Fa parte della nostra storia. È da sempre testimone di momenti di convivialità, e sta vivendo in questi anni un forte rilancio, sia qualitativo che commerciale. Parliamo della Grappa, emblema dei distillati italiani. È bene sgomberare subito il campo da alcuni equivoci; la Grappa si ottiene esclusivamente dalla vinificazione delle vinacce prodotte in Italia, e non va confusa dunque con la vasta gamma di Acquaviti che vengono realizzate da uve ammostate e fermentate. La Grappa può essere monovitigno, se realizzato da una solo tipologia di vinacce, o un blend di più tipologie. Sulla base dell’invecchiamento le Grappe si possono distinguere in vecchia o invecchiata se il periodo di maturazione è stato di almeno un anno, mentre per la dicitura riserva o stravecchia sono necessari almeno 18 mesi di affinamento sempre e comunque in contenitori di legno.
Esistono anche grappe aromatiche ottenute da uve come moscati e malvasie, mentre quelle aromatizzate risultano addizionate di essenze, erbe aromatiche, frutti fiori o altri elementi che inevitabilmente ne alterano il profilo sensoriale. Se un tempo le grappe giovani (non invecchiate) spopolavano e questo prodotto veniva utilizzato esclusivamente a fine pasto come sostituto di un digestivo, le nuove produzioni pongono la grappa su livelli qualitativi di assoluta eccellenza, facendone un distillato da poter consumare, sempre con moderazione visto l’elevato tasso alcolico, in molte occasioni.
Grazie al lavoro certosino delle moderne distillerie, abbiamo assitito ad una vera rinascita di questo prodotto, che ha visto modificate le sue caratteristiche organolettiche grazie ai lunghi affinamenti in botti grandi o piccole, diventando più morbido al palato e sicuramente meno scontroso di quanto lo fosse un tempo. Da prodotto destinato a comparire soltanto sulle nostre tavole a fine pasto, e divenuto un distillato alla moda, lasciandosi alle spalle quell’immagine grigia e polverosa che lo contraddistingueva. Non è un caso che nelle carte dei distillati accanto ai Cognac, gli Armagnac e gli altri prestigiosi distillati europei e non, compaia sempre più spesso la nostra Grappa, ormai proiettata verso un futuro radioso. Regalarne una bottiglia per le feste di Natale potrebbe essere un pensiero quanto mai gradito, per concludere in maniera sontuosa i lunghi pranzi natalizi.