Spaghetti alla gricia, la ricetta tradizionale

Ma quanto è buona la pasta alla gricia? Questo è uno dei grandi piatti della tradizione italiana a base di guanciale, pecorino e pepe, possiamo dire che è come una carbonara senza uova. Pochi ingredienti che vanno dosati con cura per ottenere una perfetta sapidità e cosa più importante vanno scelti con grande cura. La materia prima fa la differenza tra un ottimo piatto e uno decente. La gricia, tipico condimento laziale, è molto veloce nella sua preparazione quindi si presta alle più diverse occasioni, anche per il pranzo in ufficio, un attacco di fame, una serata davanti alla tv. La gricia con gli spaghetti piace anche ai bambini e perché non proporla come cena in famiglia o per un party tra pochi intimi? 

Preparazione: 
Come prima cosa occupatevi della pasta. Quindi mettete l’acqua sul fuoco, salatela e mettete a cuocere gli spaghetti. Quando saranno a metà cottura, fate scaldare un tegame antiaderente e non appena sarà caldo mettete il guanciale a rosolare. Se non avete dei cubetti di guanciale potete usare la pancetta steccata Il grasso dovrà sciogliersi e diventare trasparente. Aggiungete un cucchiaio di acqua di cottura e mescolate bene in modo che si formi un sugo denso. 

A questo punto, conservando l’acqua di cottura, scolate gli spaghetti molto al dente e fateli ripassare insieme al guanciale. Quindi aggiungete il pecorino, con il quale dovrete ottenere una specie di salsina. Se serve aggiungete un cucchiaio di acqua ancora. Quindi spolverate con il pepe e impiattate. Spolverate con altro pecorino. Come secondo, dopo la pasta alla gricia potete servire degli sformatini di carciofi con cuore di guanciale,  oppure degli involtini di bresaola con caprino.