A lezione di abbinamento: panini farciti con la mortadella! VOL 3
Oggi chiudiamo il discorso salumi. Riteniamo che tre puntate (le prime due, sui salami e sul prosciutto e affini, sono rispettivamente qui e qui) siano sufficienti per avervi dato un quadro più esaustivo e preciso – logicamente non completo - sul mondo dei salumi. E per chiudere con i fiocchi, ci concentriamo su coppa, pancetta, bresaola e mortadella.
Se dovessimo tracciare una carta d’identità dei nostri attori protagonisti di oggi potremmo dire che… La COPPA è molto versatile, sa stare bene con pani diversi, dalla rosetta all’integrale, si accompagna bene con i formaggi, sia quelli di pecora che quelli di mucca, ama avere qualche verdura al suo fianco e non disdegna la maionese. Da bere bollicine (sia vino che birra) o un buon rosato.
La BRESAOLA? Se il culatello è considerato il re dei salumi, lei è la regina. Un michetta fresca e siete a posto, anche perché le regine, si sa, hanno gusti difficili. Ma non fermatevi, se trovate il vestito “giusto” ed elegante, sarà ancora meglio: aggiungete ad esempio un po’ di cicoria cotta e un bicchiere di spumante e la regina si sentirà a corte. Oppure scegliete un pane al latte e richiamatelo con della ricotta fresca, magari della campagna romana. Rigorosamente di mucca, che la pecora non si sposa bene con la carne bovina.
Per PANCETTA DI ZIBELLO e pancetta coppata baguette, pane casereccio e integrale possono essere tre buoni punti di partenza. Per tre strade completamente diverse, però. La prima chiama formaggi freschi di pecora, maionese e lambrusco o, se volete la birra, una pils. La seconda (che per la pancetta può invogliare anche a due salti in padella per diventare croccante) può invece accompagnarsi anche solo al pomodoro. E beveteci quello che volete. Mentre la terza, l’integrale, vi permette di giocare con un formaggio erborinato, da contrastare con due foglie di insalata verde fresca e una bella birra bock, di gran carattere. Meglio e più di così, è difficile consigliarvi.
La MORTADELLA, mortazza per gli amici (in particolare romani, ma non solo), è uno degli affettati più amati e popolari. Paradossalmente, però, non ci lascia tante possibilità di matrimonio. Saporita, intensa, con i suoi profumi e i suoi pistacchi si esprime al meglio con una michetta o una rosetta, in questo caso sì, calde. Da sola. Un classico che potrebbe definirsi evergreen, perché non esce mai di moda. E con un bicchiere di bollicine italiane al suo fianco. L’alternativa è quella di puntare al casereccio, alla maionese e ad una birra tedesca di frumento.
Vi starete chiedendo perché vi stiamo dando tutti questi consigli. Primo perché siamo buoni e generosi con voi che ci seguite e ci leggete. E non lesiniamo in consigli. Secondo perché a breve sulla nostra pagina FB Negroni Salumi inizierà un gioco a premi a base di … panini. Vi chiederemo di mandarci una ricetta di panino (se possibile, fotografatela!). in palio 3 brani musicali e la possibilità di vedere il vostro panino (d’autore) sul nostro blog e sulla pagina FB. Prendete pure spunto da qui, non ci offenderemo. Anzi, ci piace condividere le buone idee e le buone prassi!