…e se una mattina d’estate? Il panino griffato di Frank Rizzuti
Domanda a dir poco pertinente di questi tempi. Lascia libero spazio all’immaginazione. Ognuno può pensare e rispondere ciò che vuole. Qui sta il bello. È come se l’estate permettesse voli pindarici che l’inverno invece assuefa (ma in qualche caso esalta). Forse è proprio questo il significato che Francesco Frank Rizzuti ha voluto dare al suo panino d’autore. Che si chiama, appunto, …se una mattina d’estate.
Francesco è uomo del Sud, di Potenza, e proprio a Potenza ha da poco aperto il “suo” ristorante: Frankrizzuti – Cucina del Sud, dopo aver contribuito in maniera significativa all’assegnazione, nel 2012, della stella Michelin al ristorante Dattilo in provincia di Crotone. Come dire, una stella “spuntata” nel deserto. Siamo convinti, conoscendo la bravura e l’esuberanza dello chef, che anche questa nuova avventura sarà un successo. Che speriamo (e auguriamo) porti anche in terra lucana una stella Michelin. Negroni, d’altronde, di stelle se ne intende…
Il perché del suo panino è presto detto: “è un panino nato una mattina d’estate, durante una gita in barca con gli amici. Il pane di semola cotto a legna e la burrata artigianale accompagnano il matrimonio perfetto tra il nobile crostaceo – lo scampo – e il prelibato grasso del prosciutto – il prosciutto di Parma DOP Negroni”.
Scampi, burrata e prosciutto crudo, con due fette di pane di semola, olio e pepe bianco. E zeste di arancia candita. Questi gli ingredienti. Il mare degli scampi unito alla terra; terra del Sud quella della burrata, terra del Nord quella del prosciutto di Parma. Un prodotto, quest’ultimo, con una stagionatura di almeno 20 mesi, che è la sintesi delle condizioni ambientali e climatiche uniche e irripetibili che si ritrovano nel territorio delimitato, a nord, dalla Via Emilia, ad est dal corso del fiume Enza e ad ovest da quello del torrente Stirone. Insomma, un vero e proprio prodotto del territorio, a cui è legato a doppio filo.
Connubio ardito ma pieno di gusto quello mare/terra, specialmente se messo in opera dalle mani di un grande chef creativo come è Rizzuti. Come tutte le cose ardite, lo abbiamo apprezzato molto.
Siamo sicuri lo farete anche voi!